Eccolo
qui: il regalo promesso, atteso e desiderato alla fine è giunto.
'Zio Fester' ha fatto il suo ottimo lavoro di depistaggio come sempre
(ormai se un milanista sente Galliani pronunciare la fatidica
percentuale del 99,9%, sa che sta per succedere qualcosa di grosso)
Per alcuni tifosi è una presa in giro, noi la chiamiamo
strategia...meno comprensibile forse l'acquisto di un giocatore da
parte di un presidente che appena qualche tempo prima lo ha definito
“mela marcia”, ma certe gaffe dal buon Silvio uno se le aspetta
no? A tal proposito, lasciamo ai 'giornalai' parlare di sondaggi che
vorrebbero la coalizione del Berlusca guadagnare voti dopo l'acquisto
di Balotelli, come se tutti i sostenitori della squadra rossonera
fossero di destra o viceversa tutti i tesserati del PdL simpatizzanti
del Diavolo, mah...comunque la pensiate, non vi è dubbio che questa
volta (frutta andata a male a parte) le parole della dirigenza abbiano
trovato riscontro nella realtà di un mercato sempre più fatto di
prestiti e scambi a costi zero, con quella 'linea verde' che da
questa estate è il leitmotiv della nostra formazione. Giovani sì,
ma un tridente El Shaarawy-Balotelli-Niang è un attacco di gran
lusso e già oggi una splendida realtà in campo, figurarsi in
prospettiva. Non per nulla due di loro formano la coppia di
attaccanti della Nazionale italiana, compagine entro la quale il Balo
ha mostrato più che in ogni altra il suo potenziale. Ecco, questa è
la parola magica quando si parla di 'SuperMario': tecnicamente e
atleticamente non si discute, ma il giovane bresciano troppo spesso è
balzato agli onori delle cronache non esattamente per meriti
sportivi...riuscirà Mister Allegri a rimetterlo in riga? Come
reagirà lo spogliatoio? La società ha fatto una scommessa
azzardata?
Naturalmente
ci vorrà tempo per poter rispondere a queste domande, certi invece
sono alcuni dati: l'attaccante ex Manchester City sarà legato ai
nostri colori fino al 2017, alla squadra di Mancini andranno 20
milioni di euro pagabili a rate mentre al giocatore 4 netti a
stagione. Mica bruscoletti eh...però cifre decisamente inferiori a
quelle che circolavano qualche settimana fa, merito dei buoni
rapporti tra società e procuratore ma anche della volontà forte del
calciatore, che sceso dall'aereo qualche ora fa ha dichiarato:
“Appena
ho avuto la possibilità sono venuto di corsa. Io lo sapevo, dentro
di me, che prima o poi sarei arrivato”. Non meno entusiaste le
parole dei nostri dirigenti: “E' un sogno che si realizza, Mario è
nei nostri cuori da tanti anni”, per non parlare delle centinaia di
tifosi che lo hanno accolto come un Messia.
La nostra opinione,
come fu per Ibra o per Cassano, purtroppo non cambia così
velocemente come muta quella di taluni; non eravamo tra coloro che ad
agosto facevano profezie catastrofiche di un Milan in B, non siamo
ora ad inneggiare a lui come il salvatore della patria. Speriamo, ma
onestamente ci crediamo poco bisogna ammetterlo, che il ragazzo
riesca ad impiegare le sue energie in campo più che a combinare
danni fuori, ma il nostro non può che essere un giudizio in sospeso.
Detto tra noi, forse l'attacco non era esattamente il reparto in cui
ci si aspettava rinforzi; ma la verità è che nessun difensore o
terzino al mondo poteva portare una ventata di positività tale ad
un'ambiente che ora deve semplicemente ritrovare la fiducia nei
propri mezzi dopo una rivoluzione epocale. L'augurio è che l'arrivo
di Balotelli serva a lui quanto a noi per crescere insieme e
conquistare traguardi importanti.