sabato 30 giugno 2012

MotoGP - Gp d’Olanda: torna a vincere Stoner, Lorenzo steso da Bautista


E’ una giornata calda ad Assen, in tutti i sensi. Se il meteo non ha regalato sorprese, lo stesso non si può dire della corsa delle MotoGp, iniziando dalla partenza. Bautista cade alla prima curva e carambola addosso a Lorenzo, compiendo un errore clamoroso che costa molto caro ad entrambi ma soprattutto al pilota Yamaha, che rischia di perdere il vantaggio accumulato sugli avversari in classifica generale. Non è un Gran Premio che gli porta fortuna questo, già l'anno prima era caduto. Li segue ai box anzitempo Bradl. Le due Honda intanto sono già davanti a tutti, seguiti da lontano da Spies, che se la gioca con Dovizioso. Dietro a loro le due Ducati, che hanno recuperato terreno grazie alle cadute dei piloti davanti. Senza Jorge le Yamaha rimangono staccate di parecchio, e i due davanti fanno gara a sè. Rossi in gravi difficoltà, negli ultimi 15 giri scade di botto, le gomme finiscono e scivola lontano non solo dai primi ma dal compagno Hayden. Alla fine rientra ai box per cambiarle ma ormai è tardi. Quando mancano ormai 10 giri, Stoner passa Pedrosa che inizia a sbagliare tanto, scopriremo in seguito dalle interviste post-gara per stanchezza. E Casey scappa; vincendo sa che pareggerebbe il conto dei punti con Lorenzo nella classifica piloti. Negli ultimi giri lotta serrata Spies-Dovizioso, con l'italiano che supera la Yamaha ufficiale e termina terzo, dietro Pedrosa e un redivivo Stoner che lascerà il compagno a diversi secondi di distacco.

VOTO 8 a...Stoner: weekend da gladiatore, cade, fa la pole e vince la gara. Bravo, bravissimo...ma anche molto fortunato. La pole arriva segnando giusto un paio di giri degni di nota dopo la pioggia ad intermittenza ed essere stato in guai grossi per tutto il tempo della qualifica. Vero, è da lui uscire per fare il minimo indispensabile, ma nessuno poteva sapere se avrebbe smesso di piovere, e se no Casey sarebbe partito intorno alla decima posizione. In gara si ritrova il rivale più accreditato che torna ai box dopo pochi metri, falciato suo malgrado dal connazionale Bautista. Non è colpa del pilota australiano ci mancherebbe, e a lui comunque vanno onore e merito, ma permetteteci di pensare che forse la gara sarebbe andata diversamente

Voto 7 a...Dovizioso: non certamente il mio pupillo, ma ehi: se Spies vuol tenere il sedere su quella moto dovrà darsi da fare, perché il Dovi gliele suona e gliele canta spesso. Io non nascondo di apprezzare maggiormente Ben, ma se non fa abbastanza nulla gli è dovuto, e il mercato in tal caso potrebbe davvero movimentarsi

Voto 3 a...Bautista: che mi combini Alvaro??? Non solo ti autoescludi da una gara dove potevi dire la tua, ma elimini il leader della classifica piloti (e connazionale). Spiace, spiace davvero: perché comunque sei un bravo ragazzo e un grande sportivo, che quantomeno ha ammesso il proprio errore. Però non basta, bisogna stare più attenti, e non mi meraviglierebbe gli fosse data una sanzione. Se solo facesse quello step in più, quello per intenderci che fece ai suoi tempi Lorenzo, raggiungendo quella maturità mentale tale almeno da risparmiarsi errori grossolani, allora potrebbe lottare per grandi traguardi

venerdì 29 giugno 2012

"Una settimana nel pallone" di Vito Volonnino - Se saltelli...

E chi se lo sarebbe aspettato?? Dai su, non vergognatevi: alzi la mano chi avrebbe mai pensato che l'Italia sarebbe arrivata in finale agli Europei...ah ecco, appunto! Il nostro buon Vito dopo la doppietta di Balotelli è ancora lì che salta dalla gioia, anzi saltella! Ma ora ci siamo noi iberici...vinca il migliore!

MotoGP: Ad Assen dopo la pioggia torna in pole Stoner


Come da tradizione in Olanda si corre di sabato, dunque spostate ad oggi le qualifiche che partono con una seria probabilità di pioggia, che infatti non tarda ad arrivare dopo una decina di minuti. Molti piloti, Lorenzo e Pedrosa in testa, cercano di fare subito dei giri interessanti, mentre Stoner è zoppicante dopo un “high side” nelle libere che gli crea moltissime difficoltà a stare in moto. Si riprende dopo un quarto d’ora circa ma non cambia nulla davanti e la pioggia ritorna. Quello che si può notare dai pochi giri fatti, com'era già noto, è che qui le Yamaha vanno forte, con i soli spagnoli Pedrosa e Bautista a contrastarle nelle prime sei posizioni. L’australiano della Honda si ritrova invece nelle retrovie, ma quando si riparte negli ultimi minuti dopo l’ennesimo scroscio Casey inizia a fare sul serio, trovando un paio di giri incredibili. Cercano di arginarlo i rivali di sempre, mentre il buon Bautista cade nell‘ultimo minuto delle qualifiche. Alla fine Stoner trova una pole insperata, davanti al compagno Pedrosa e al solito Lorenzo. Domani oltre al meteo c’è l’incognita australiana: bisognerà capire cosa riuscirà a fare l’infortunato Casey, che a livello di passo sembra dietro agli immediati inseguitori e che potrebbe risentire ancora della caduta, ma anche sorprendere di nuovo tutti come nella pole.

domenica 24 giugno 2012

F1: GP d'Europa, Alonso il matador


Grandi emozioni sul tracciato dove si diceva essere quasi impossibile sorpassare. Alla partenza e nei primi giri le due Ferrari partono forte e guadagnano 3 posizioni, bene anche Grosjean e Kobayashi che sfilano Maldonado. Vettel ha una media di più di un secondo a giro su Hamilton, che è già a quasi 10 secondi dopo 8 giri, mentre l'altra Red Bull fa un fuori pista ma senza gravi conseguenze. Grosjean scatenato supera anche Hamilton al decimo giro, poco prima dei pit stop, durante e dopo i quali assistiamo a sorpassi a catena e un contatto tra Kobayashi e Senna. Altro incidente tra Vergne e Kovalainen a metà gara ed esce la safety car: annullati i 20 secondi di vantaggio tra Vettel e Grosjean. Molti ne approfittano per fermarsi ai box, dove la McLaren crea di nuovo scompiglio e fa perdere alcune posizioni ad Hamilton. Questo favorisce la grande rimonta di Alonso, che nella ripartenza si ritrova terzo, poi passa subito Grosjean e quando Vettel rallenta per poi fermarsi accade l’incredibile: Fernando è primo dopo essere partito 11°! Grosjean gli darà comunque filo da torcere, ma anche lui si fermerà per un guasto. Hamilton si riporta così secondo, con Raikkonen terzo che gli si fa sotto, passandolo negli ultimi due giri. Il pilota inglese ha enormi difficoltà, e nella lotta con Maldonado viene urtato e dovrà ritirarsi. Il podio che nessuno si sarebbe aspettato, tre ex campioni del mondo davanti: vince Alonso in casa, secondo Raikkonen e terzo Schumacher. Siamo in Spagna e si vede: Nando ferma la macchina in mezzo alla pista e festeggia coi tifosi sugli spalti, poi piange sul podio durante l'inno. Grandissimo lui ma enormemente fortunata la Ferrari.

Voto 9 ad...Alonso: una fortuna sfacciata permette alla Ferrari di trionfare, ma il vincitore è solo lui. Gli dicono che su questa pista non si passa e lui se ne frega; parte (tutt'e due le volte) a razzo, sorpassa chiunque, gestisce quando deve. Nessuno si aspettava una vittoria oggi, tantomeno Fernando: ma anche per questo come dice lui stesso è la vittoria più bella. Non si illudano i tifosi Ferrari che i problemi siano evaporati per il caldo, semplicemente Alonso si conferma uno dei migliori piloti di questi anni.

Voto 8 a...la gara: una delle più divertenti e varie che ricordi dell‘ultimo decennio. In quella che doveva essere una noiosa passerella cittadina, è successo davvero di tutto: oltre a innumerevoli sorpassi, abbiamo visto incidenti, guasti, colpi di scena, l'uscita della safety car e il più bel finale possibile (almeno per noi spagnoli). Sarò di parte, ma a me la pista di Valencia è sempre piaciuta e sono contenta che una gara così entusiasmante si sia svolta proprio a casa nostra, anche se l'invidia per le signorine sulla spiaggia e ammollo é stata tanta.

Voto 4 a...l'affidabilità: perché la Ferrari nonostante i suoi problemi è davanti nel Mondiale piloti? Semplice, perché gli altri continuano a fare harakiri, mentre il pilota spagnolo va sempre a punti. Prima Vettel poi Grosjean si sono fermati per problemi tecnici mentre erano nelle primissime posizioni, col tedesco che nella prima metà gara era assolutamente imprendibile. Alla McLaren invece si giocano tutto con delle soste che equivalgono sempre ad una roulette russa: il povero Hamilton ormai recita il rosario ogni volta che viene chiamato ai box, dove sa quando entra e non quando esce

sabato 23 giugno 2012

F1 - Qualifiche GP Valencia, sotto gli occhi di Montezemolo le Ferrari fanno flop


Molti i vip presenti nell'assolata Valencia, dove si corre il GP d'Europa nel locale circuito cittadino. Le sorprese non tardano ad arrivare in queste qualifiche, che vedono Webber con la sua Red Bull con grossi problemi sin da subito, tanto che non riuscirà a passare alla Q2 e partirà 19°. I vertici della Rossa si presentano ai box, ma non porteranno per nulla fortuna ai due pilori della Ferrari, che nella seconda sessione si piazzeranno 13° Massa e 11° Alonso. Una qualifica oltremodo deludente, che farà commentare amaramente il presidente della casa di Maranello, il quale imputa gli attuali pneumatici di essere il vero ago della bilancia nel Mondiale. Le Ferrari in effetti stranamente vanno meglio con le medie, utilizzate nel Q1, che con le Soft, motivo per cui i due piloti non riescono ad entrare fra coloro che si giocano la pole per un paio di decimi. Tra i primi dieci a partire domani quindi ci saranno alcuni volti meno noti, ma davanti a tutti il solito consistente Vettel, accompagnato da Hamilton su una Mclaren che non gli ha dato problemi e dalla novità di quest'anno Pastor Maldonado, che in Spagna sembra trovarsi particolarmente bene. Appena dietro quarta posizione per un ottimo Grosjean.

"Una settimana nel pallone" di Vito Volonnino - La vigilia di Italia-Inghilterra

Non ce ne vogliano gli amici d'oltremanica, sapete che vi vogliamo bene: amiamo le vostre città (soprattutto i vostri pub), amiamo la vostra musica e amiamo persino la vostra cucina (ora non esageriamo!), ma il tifoso azzurro che è dentro Vito non conosce il termine 'politicamente corretto'...quindi se tra voi ci sono hooligans grossi, cattivi e con poco senso dell'umorismo, vi lascio volentieri il suo indirizzo! In questo caso Buffon direbbe: "Meglio un ferito...che me!" :)

giovedì 21 giugno 2012

"Una settimana nel pallone" di Vito Volonnino - Il mancato biscotto agli Europei

Ospitiamo e volentieri pubblichiamo da oggi le vignette dell'amico Vito, che questa volta ci regala il suo personale 'adattamento' del famoso spot di una nota marca di biscotti...ma in chiave Nazionale
                  L'UNICO  BISCOTTO  DEGLI  EUROPEI

domenica 17 giugno 2012

MotoGP: A Silverstone vince e convince Lorenzo, quasi miracolo di Crutchlow


Il buon Crutchlow si fa trovare pronto sulla linea di partenza anche se incerottato e dall'ultima casella, il tempo tiene; Stoner e Rossi tentano l’azzardo, unici a montare gomme diverse. Alla partenza Spies e Stoner sverniciano Bautista, un pò attardato Lorenzo. Buon avvio anche di Hayden. I primi 4, tutti motivatissimi per ragioni diverse, cercano di staccare il resto dei piloti, ma Lorenzo non ci sta e stampa il giro migliore. Rossi nel frattempo rimane invischiato nelle retrovie. Stoner passa Spies a causa di un errore del pilota Yamaha e Lorenzo dopo sei giri è bello e secondo alla caccia di Casey. Dietro a loro è bagarre con posizioni che cambiano di continuo, con Pedrosa e Dovizioso che si uniscono al gioco. Poco più in là, l'eroe di giornata è Crutchlow che da ultimo a metà gara è già nono. I due davanti fanno il vuoto e quando Jorge decide di andare passa, nonostante l'opposizione tenace dell'australiano. Forse a causa delle gomme, dopo la battaglia con lo spagnolo Stoner si fa raggiungere dal compagno Pedrosa seguito da un'ottimo Bautista. Intanto non solo non piove ma esce un sole splendido che illumina le livree. Dal gruppo di testa si autoelimina Dovizioso, che dopo una sosta ai box riparte in fondo. Le posizioni si congelano negli ultimi giri e le gomme finiscono un po’ per tutti, con Lorenzo che chiude primo davanti alle due Honda. Ottimo Bautista che è rimasto con i migliori per tutta la gara e finisce quarto, e Crutchlow che da ultimo arriva sesto. Tra loro un rinato Spies.

Voto 9 a...Crutchlow: è un pazzo, ma di quelli geniali. Lo è sempre stato, lo amiamo per questo. Oggi poi l'apoteosi: sfiora l'impresa di fare un podio partendo dal fondo dello schieramento e alla fine con un sesto posto non è nemmeno del tutto soddisfatto. Grazie Cal!

Voto 8 a...Lorenzo e Bautista: due iberici della folta flottiglia, due ottimi piloti di cui uno ormai già nella storia e l'altro che piano piano si sta ritagliando il suo spazio, rosicchiando punticini qua e là (nel Mondiale è settimo) e di cui si può ipotizzare una carriera con brillanti risultati futuri. Di Lorenzo cosa vogliamo dire ancora? Il miglior pilota del momento che diverte e si diverte regalandoci ancora quei bei sorpassi che ci piacciono tanto.

Voto 4 a...Rossi: nono a 36 secondi. Vado avanti? Hai voglia a dare la colpa alla pista, alla moto e alla cena della sera prima rimasta sullo stomaco...il pari scuderia Hayden lo surclassa su quasi tutte le piste, senza fare lagne.

sabato 16 giugno 2012

MotoGP: A Silverstone Bautista a sorpresa davanti a tutti


Il Gran Premio di Gran Bretagna perde da subito uno dei possibili e probabili protagonisti, con Crutchlow che salta le qualifiche della gara di casa per un incidente nelle libere. Anche Abraham rimane nei box a guardare. Il cielo è minaccioso ma il tempo rimane stabile, purtroppo per le Ducati che vanno forte solo sull'asfalto bagnato. A proposito della storica casa di Borgo Panigale, sia Rossi che Hayden cadono esattamente nello stesso punto e con la stessa dinamica, a causa pare degli avvallamenti di cui anche Stoner in precedenza si era lamentato. Anche Spies cade e sbaglia tanto, dovendo abortire alcuni ottimi giri, ma l’americano della Yamaha è decisamente migliorato dall’avvio della stagione, tant’è che riesce a finire le qualifiche non solo davanti al compagno di squadra ma posizionandosi secondo. Quando mancano meno di 10 minuti inizia infine a piovere, gli unici che continuano a girare fino alla conclusione delle qualifiche sono Stoner e Lorenzo, che non migliorano però le caselle da cui partiranno domani, rispettivamente terza e quarta. Davanti a loro l'inedita coppia Spies-Bautista, che pare quest'anno aver trovato il feeling giusto con la classe regina, strappando finalmente una pole meritata. Resta da capire cosa potrà succedere domani col tipico meteo britannico, e chi nel caso di pioggia sarà avvantaggiato.

domenica 3 giugno 2012

MotoGP - Il GP di Catalunya agli spagnoli. Stoner solo quarto


A Montmelò il tempo nel weekend è stato imprevedibile, ma nonostante le nuvole la pioggia risparmia le gare della domenica. Nello specifico in MotoGP c'è la solita partenza a fionda di Pedrosa, seguito dai soliti noti Lorenzo e Stoner. Quest'ultimo commette quasi subito un'errore che gli costerà il podio, seguito da una generale difficoltà nel restare in sella come poche altre volte s‘era visto, mentre la coppia Pedrosa-Lorenzo staccano gli altri, si inseguono e scambiano le prime due posizioni per alcuni giri, fino a quando il buon Jorge, forse a causa delle gomme, è costretto a mollare leggermente la presa. D’altronde anche i tempi degli altri inseguitori sono andati via via peggiorando, lasciando alla fine a lottare da soli i padroni di casa. Negli ultimi giri gli apripista riescono infatti a regalarci un po’ di spettacolo, con la rimonta e il nuovo sorpasso di Lorenzo, che inizia a tirare e involarsi verso la seconda vittoria consecutiva e la terza della stagione. Da segnalare la caduta di Spies che è comunque parso in ripresa (finirà comunque a punti) e il profetico Rossi, con la sua settima piazza come aveva appunto predetto in questi giorni.

Voto 8 a...Lorenzo: vince e convince, di forza ma soprattutto di testa. Quello che gli difettava qualche anno addietro ora è diventato il suo asso nella manica, e la grinta è quella di sempre. Campionato già chiuso? Ma va, non portate...sfortuna!

Voto 7 a...Pedrosa: forse andrà via dalla Honda forse no, è bello comunque vederlo ancora combattere per il podio, anche se sarà davvero difficile levarsi l'etichetta di eterna promessa mai del tutto sbocciata. Speriamo per lui e per il puro divertimento che da qui in avanti possa fare quello step che gli manca per lottare per il Mondiale

Voto 5 a...Stoner: da quando ha annunciato il ritiro, non è più lui. Fa il giro veloce nelle qualifiche, ma quando si tratta di dare battaglia è lì che galleggia nel minimo sindacale. Il che, se sei lui, significa fare al massimo quarto, mica ventesimo eh! Ma il fatto che non scendesse dal podio da più di un anno e che avvenga proprio ora fa riflettere. E' ufficiale, anche il ‘canguro’ della Honda è umano! Basta però tirare fuori la scusa del chattering ogni volta che non si vince ok??