domenica 21 luglio 2013

MotoGP - Qualifiche GP USA: tre Honda davanti, la pole a Bradl

Giunti all'appuntamento con la mitica pista californiana di Laguna Seca siamo tutti rimasti sorpresi del dominio mostrato da Marquez nelle libere, specialmente considerato che queste sono le prime volte in cui corre sull'asfalto americano, dove ricordiamo troveremo solo la classe regina. Come tutti gli appassionati sanno, questo circuito non è solo famoso per il 'cavatappi' ma per essere una delle piste più tecniche del Mondiale. Altro dato che ci lasciano in eredità le 'free practice' è una certa superiorità dei motori Honda, mentre rivediamo con immensa gioia sia Lorenzo che Pedrosa che con tutti gli altri inseguono il rookie loro connazionale. Il pilota Yamaha entra di diritto nella top10, mentre Dani deve partecipare alla Q1 ma, come facilmente ipotizzabile, passa il turno senza problemi. Lo accompagna Randy De Puniet, che già all'inizio della Q2 però scivola. Ancora il rookie, che vuole sfatare il tabù che vede nessun centauro al suo primo anno trovare la pole qui, continua a correre come un matto e si va a migliorare ulteriormente giro dopo giro. Crutchlow, caduto nelle ultime libere, ha qualche problema nei primi minuti delle qualifiche con la seconda moto, ma quando rientra l'adrenalina accumulata gli fa trovare il quinto tempo in griglia. Anche Marquez scivola nella polvere mentre è ancora primo ma non c'è tempo per riprendere la pista: per pochi millesimi suo malgrado vede sfuggire una pole che sarebbe stata più che meritata. A mettersi davanti a lui, sorpresa delle sorprese, arriva negli ultimi minuti come un razzo Bradl. Terzo uno straordinario Bautista, che dopo alcune stupidaggini in passato ha davvero imparato la lezione. Quarto Rossi, prima delle Yamaha, mentre gli stoici Lorenzo e Pedrosa sono sesto e settimo. Il favorito per la gara rimane Marquez, ma gli occhi di tutti saranno puntati sui suoi due connazionali ancora acciaccati e sulla loro tenuta fisica.  

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