sabato 20 aprile 2013

F1 – Qualifiche Bahrain, Rosberg davanti a sorpresa, Alonso terzo


Dopo la vittoria della Ferrari di Alonso in Cina, a solo una settimana di distanza si torna in pista nel Bahrain. Diversi piloti saranno penalizzati ed arretrati in griglia, tra cui Hamilton e Webber, rispettivamente di 5 e 3 posizioni. Nelle libere ancora la Rossa a dimostrare un deciso progresso con gli ultimi step; qui certamente il caldo e di conseguenza la gestione delle gomme sono il primo pensiero per tutti. Già durante il Q1 Alonso vuole mettere dietro tutti, con i soliti nomi ad accomodarsi in fondo alla classifica: Chilton, Van Der Garde, Bianchi, Pic, Gutierrez e Maldonado, che ha lo stesso tempo del suo compagno di scuderia Bottas ma avendolo segnato dopo viene eliminato. Davanti come detto il pilota spagnolo che con le dure è più veloce del secondo tempo finora, segnato da Vettel con le morbide. Red Bull che è invece la prima ad uscire dai box nella Q2 montando i pneumatici appena usati: strategia ancora una volta particolare per i campioni del mondo in carica, mentre Rosberg stampa un gran giro mostrando una Mercedes che forse è riuscita a rimediare ai guai visti nelle libere. Si rimescolano le carte negli ultimi minuti, tutti a cercare di entrare nella top10, ma alla fine tutti i big sono dentro la Q3. Delusione per Grosjean 11°, lo seguono Perez, Ricciardo, Hulkenberg, Bottas e Vergne. Force India che continua a migliorarsi e porta entrambi i piloti nell'ultima sessione di qualifica, così come Ferrari, Red Bull e Mercedes, ai quali si aggiungono Raikkonen con la sua Lotus e la McLaren di Button. Ancora una volta in Q3 Webber e il compagno fanno una sola uscita alla ricerca della pole, mentre vediamo come anche per gli altri la scelta delle gomme varia addirittura tra piloti della medesima scuderia manifestando una certa difficoltà nella stessa. Per i minuti finali tutti con le morbide però tranne Massa, che abortisce l'ultimo giro così come Alonso che si deve 'accontentare' di una terza posizione, dietro Vettel secondo e un sorprendente Rosberg. Mercedes alla seconda pole consecutiva nonostante i problemi di cui parlavamo, Ferrari forse avvantaggiata parte dal lato della pista più pulito mentre Vettel è piuttosto indecifrabile, con le strategie pazze del proprio muretto e i pit-stop velocissimi potrebbe puntare alla vittoria, ma gli altri non staranno a guardare. Il degrado delle gomme sarà sicuramente l'ago della bilancia.

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