Nella
sempre spettacolare cornice notturna del GP del Qatar, le 24 moto
della classe regina finalmente partono con la prima gara della
stagione. Come abbiamo visto nelle qualifiche di ieri, Lorenzo è davanti a tutti. Allo start lo spagnolo ingrana benissimo, con Pedrosa
che lo segue ma già a qualche decimo di ritardo. Rossi dopo aver
recuperato alcune posizioni va lungo e deve ricominciare da capo la
rincorsa. Crutchlow e Marquez passano davanti a Dovizioso che alla
partenza si era portato terzo. Entrambi sembrano averne di più
persino del buon Daniel Pedrosa, che a sua volta come tutti gli altri
perde circa mezzo secondo al giro dal leader. Le posizioni davanti
rimangono congelate nella parte centrale della gara, con Jorge che fa
un altro lavoro e il terzetto delle due Honda più la Yamaha clienti
di Crutchlow a seguire quando ormai mancano 10 giri. Valentino è
quinto, ma il Dottore è indiavolato: prima recupera sull'inglese che
si autoelimina andando dritto ad una curva, poi arriva sulle due
HRC e le passa in un paio di giri. È Marquez in effetti quello che
offre una resistenza maggiore e che prova a riprendersi la piazza
persa, ma che deve infine arrendersi ottenendo comunque un ottima
terza posizione nella sua prima gara in MotoGP. All'arrivo Lorenzo,
che ha rallentato vistosamente, ha 6 secondi di vantaggio sul
compagno di squadra, il redivivo Rossi, che con la rimonta di oggi
mostra al mondo di non essere un pilota in pensione. Ottima la prima
per il rookie della Honda, deludente Pedrosa. Sfortunato Crutchlow
che poteva rimanere coi primi fino alla fine.
Voto
9 a...Lorenzo: il campione lo vedi da tante cose, certo non sono in
molti a potersi permettere di iniziare e finire una gara sempre in
testa e lasciare gli altri indietro di una vita. Per Jorge si
riprende semplicemente da dove si è lasciato, pura routine. E
scusate se è poco.
Voto
8 a...Marquez e Rossi: agli antipodi, entrambi hanno di che gioire ma
al contempo è l'intero settore a giovare della loro vitalità, con
la giovane speranza per il futuro che è già una splendida realtà,
e il 'vecchio' che si può amare o odiare ma come ha detto Lorenzo è
bello averlo di nuovo come avversario da battere.
Voto
3 a...Pedrosa: La coppia Honda pare vagamente quella Yamaha, ma di
qualche anno fa, dove il rookie non teme affatto il più accreditato
compagno e anzi lo mette a disagio con risultati migliori e ricevendo
complimenti ed affetto da stampa e tifosi. Tutti si aspettavano di
più da lui, sia per quello che ci ha mostrato lo scorso anno sia
perchè ora che non c'è più Stoner dovrebbe essere lui la prima
guida (ma solo sulla carta). Si vedrà nel corso di questa stagione,
forse un bivio nella carriera del pilota spagnolo, davvero quanto
manico ha. Per ora stanno 1-0 per il baby.
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