domenica 7 aprile 2013

MotoGP – Qatar, Lorenzo domina ma Rossi c'è


Nella sempre spettacolare cornice notturna del GP del Qatar, le 24 moto della classe regina finalmente partono con la prima gara della stagione. Come abbiamo visto nelle qualifiche di ieri, Lorenzo è davanti a tutti. Allo start lo spagnolo ingrana benissimo, con Pedrosa che lo segue ma già a qualche decimo di ritardo. Rossi dopo aver recuperato alcune posizioni va lungo e deve ricominciare da capo la rincorsa. Crutchlow e Marquez passano davanti a Dovizioso che alla partenza si era portato terzo. Entrambi sembrano averne di più persino del buon Daniel Pedrosa, che a sua volta come tutti gli altri perde circa mezzo secondo al giro dal leader. Le posizioni davanti rimangono congelate nella parte centrale della gara, con Jorge che fa un altro lavoro e il terzetto delle due Honda più la Yamaha clienti di Crutchlow a seguire quando ormai mancano 10 giri. Valentino è quinto, ma il Dottore è indiavolato: prima recupera sull'inglese che si autoelimina andando dritto ad una curva, poi arriva sulle due HRC e le passa in un paio di giri. È Marquez in effetti quello che offre una resistenza maggiore e che prova a riprendersi la piazza persa, ma che deve infine arrendersi ottenendo comunque un ottima terza posizione nella sua prima gara in MotoGP. All'arrivo Lorenzo, che ha rallentato vistosamente, ha 6 secondi di vantaggio sul compagno di squadra, il redivivo Rossi, che con la rimonta di oggi mostra al mondo di non essere un pilota in pensione. Ottima la prima per il rookie della Honda, deludente Pedrosa. Sfortunato Crutchlow che poteva rimanere coi primi fino alla fine.

Voto 9 a...Lorenzo: il campione lo vedi da tante cose, certo non sono in molti a potersi permettere di iniziare e finire una gara sempre in testa e lasciare gli altri indietro di una vita. Per Jorge si riprende semplicemente da dove si è lasciato, pura routine. E scusate se è poco.

Voto 8 a...Marquez e Rossi: agli antipodi, entrambi hanno di che gioire ma al contempo è l'intero settore a giovare della loro vitalità, con la giovane speranza per il futuro che è già una splendida realtà, e il 'vecchio' che si può amare o odiare ma come ha detto Lorenzo è bello averlo di nuovo come avversario da battere.

Voto 3 a...Pedrosa: La coppia Honda pare vagamente quella Yamaha, ma di qualche anno fa, dove il rookie non teme affatto il più accreditato compagno e anzi lo mette a disagio con risultati migliori e ricevendo complimenti ed affetto da stampa e tifosi. Tutti si aspettavano di più da lui, sia per quello che ci ha mostrato lo scorso anno sia perchè ora che non c'è più Stoner dovrebbe essere lui la prima guida (ma solo sulla carta). Si vedrà nel corso di questa stagione, forse un bivio nella carriera del pilota spagnolo, davvero quanto manico ha. Per ora stanno 1-0 per il baby.

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