domenica 8 settembre 2013

F1 - GP Italia, in casa Ferrari Vettel vince e si avvicina al Mondiale


Le piogge del mattino hanno rinfrescato l'aria sul circuito del GP d'Italia, ma siamo certi che in casa Ferrari la temperatura sia ancora rovente: dopo le polemiche durante le qualifiche tra Alonso e il muretto, anche Massa ha voluto aggiungere la sua, rendendo ancora più delicata la gara di casa. Ma sappiamo anche come la domenica la Rossa riesca a tirare fuori il meglio. Anche a Monza la situazione non cambia; alla partenza vediamo subito Massa portarsi terzo e poi secondo, trainando anche il compagno di scuderia. Vettel davanti prende margine, segnando quasi ogni giro tempi record, mentre Alonso si mette alla sua rincorsa dopo aver sorpassato il brasiliano. Nel frattempo problemi un pò per tutti già nei primi 15 giri: Raikkonen che ha dovuto cambiare l'ala e cerca una rimonta, Hamilton con la radio e una micro-foratura e Alonso infastidito da una spia lampeggiante sul retro della Red Bull. Anche i leader della classifica costruttori hanno qualche guaio, ma non sembrerebbe proprio, con Webber che si rifà sotto a Massa e tra i primi due ci sono ormai 6 secondi. Poco dopo il 20º giro tutti ai box tranne Alonso che cerca di prendere margine su Vettel, ma il tedesco è veloce e la Ferrari per mettere in atto questa strategia perde altri 5 secondi arrivando ad un totale di 10 da recuperare. Terzo al termine del valzer dei pit stop Webber, che si attacca ad Alonso alla ricerca della seconda posizione, mentre lo stesso aumenta il ritardo sull'altra Red Bull ormai a 12 secondi. In ottica mondiale, Hamilton e Raikkonen sono molto attardati per i guai avuti nei primi giri e si trovano appaiati nelle ultime tornate dando vita ad una lotta serrata, di fatto l'unica negli ultimi giri. Alonso riesce a guadagnare qualcosa come previsto, ma assolutamente la vittoria di Vettel è inequivocabile, lasciando lo spagnolo al traguardo ad oltre 5 secondi. Per Sebastian sesto trionfo quest'anno, metà delle gare disputate, allontanandosi sempre di più in classifica piloti.

Voto 9 a...Vettel: il campioncino della Red Bull ha praticamente già le mani sul mondiale, e sfido chiunque a dire che non sia meritato. Una macchina perfetta su ogni tracciato aiuta e non poco, ma anche Seb conferma le sue origini teutoniche, non facendo neanche un minimo errore. Ma ci piace pensare che sia anche la sua grinta a fargli avere quel qualcosa in più che il compagno di scuderia non ha.

Voto 7 a...Ferrari: un voto che è più una media, oggi la solita buona gara ma abbiamo avuto da subito seri dubbi sulla strategia di restare fuori un paio di giri in più degli avversari, nulla comunque a confronto dell'autogol di ieri in qualifica tutta giocata sulle scie...ma è sopratutto l'idea che la squadra dà di sè che è sconcertante. Piloti che litigano tra loro e coi tecnici e che sono continuamente messi in discussione da insistenti voci di mercato. Montezemolo e Domenicali che forse dovrebbero parlare meno ma essere più incisivi: dopo il casino di ieri che fai, gli dai un buffetto e tutto a posto? Massa che è già con un piede fuori la porta, non siamo per nulla convinti Raikkonen sia la scelta giusta, specie per il pilota stesso. Tra l'altro, ricordiamo quando proprio Alonso dovette convivere con Hamilton, un dramma! Anche in questo pensiamo la Red Bull abbia fatto la scelta giusta, prendendo invece un giovane di buone speranze.

Voto 4 a...Lotus: una delle grandi deluse insieme a Mercedes di questo weekend, la scuderia ha voluto portare delle modifiche sostanziali (tipo il tanto vociferato 'passo lungo') e onestamente non necessarie, che ora possiamo dirlo, ci sembrano decisamente un passo indietro. Vero che Raikkonen ha avuto dei problemi, ma anche Grosjean non ha fatto una grande figura. Gara anonima a parte il grande recupero del finlandese (merito più suo che della monoposto però) e punti persi per lo storico marchio. Certo Monza è un'appuntamento particolare, quindi chissà che le prossime gare non mostrino la bontà dei nuovi materiali.

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