sabato 7 settembre 2013

F1 - Qualifiche GP d'Italia: Red Bull davanti a tutti

Siamo giunti all'appuntamento con il GP d'Italia, in una Monza immersa ancora in un clima estivo e dove gli occhi di tutti sono puntati sulla scuderia di casa, quella Ferrari che dovrà apportare qualche decisivo step alla sua monoposto se vuole ancora avere qualche speranza nel Mondiale. Ma i 46 punti che distanziano Alonso da Vettel sono un divario importante, sopratutto considerando che nelle seconde e terze libere sulla pista brianzola il tedesco ha ancora una volta dimostrato di dominare con una certa scioltezza. È lo stesso asturiano a dimostrarsi realista, lasciando intendere nelle dichiarazioni prima delle qualifiche che punterà a fare una buona gara ma che trovare la pole sarebbe una sorpresa, come i tifosi della Rossa ormai sanno bene. Gutierrez, Bottas, Van Der Garde, Pic, Bianchi e Chilton sono i primi esclusi, mentre già Vettel segna il tempo migliore nella prima sessione di queste qualifiche. In Q2 buon exploit di Alonso il cui tempo viene migliorato solo dal tedesco della Red Bull, ma a sorprendere è sopratutto l'eliminazione delle due Lotus e di Hamilton dalla rincorsa per la pole. Con loro Sutil, Maldonado e Di Resta. Su un circuito dove i distacchi sono minimi è facile passare da una buona posizione ad una più arretrata e cambiare di conseguenza l'esito della gara. Partono gli ultimi dieci minuti ed è subito polemica via radio tra Alonso e il suo box per via della strategia adottata, cosa che forse innervosisce il pilota che si deve accontentare di una quinta posizione, addirittura dietro Massa. La pole è, come prevedibile, di Vettel il quale sarà affiancato alla partenza dal compagno di squadra. Ottimo Hulkenberg terzo. Considerando quante volte chi ha trovato la pole qui ha poi vinto, oltre al fatto che sembra ancora una volta non ce ne sia per nessuno che non sia targato Red Bull, potrebbe essere la fine del sogno Mondiale per la Rossa proprio in territorio amico?

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