Primo
appuntamento di stagione anche per il Motomondiale: a Losail, in mezzo al deserto
di Doha nel Qatar tra sabbia e vento,
tornano gli eroi della MotoGP. Marquez, vittorioso lo scorso anno, vede un 2014
in salita: dopo aver saltato i test per la frattura del perone, lo ritroviamo con
una gamba ancora molto gonfia. Ma anche le Yamaha ufficiali non ridono, arrancando
parecchio contro i ‘cugini’ della Tech 3 e del Team Forward che infatti si
piazzano sistematicamente davanti nelle libere a Lorenzo e Rossi. Pol Espargaro
e Cal Crutchlow raggiungono i top driver nella Q2 dopo aver ‘vinto’ la prima
parte delle qualifiche odierne. Il campione in carica non smette di
sorprendere, e con la sua Honda al semaforo verde inizia a segnare una serie di
tempi record nonostante la sua forma certo non smagliante; Bautista, Smith e Pol Espargaro però lo tallonano da vicino. Il
fratello di quest'ultimo, Aleix fortissimo nelle libere, cade dopo pochi minuti e distrugge la
sua moto. Lorenzo quinto, mentre Rossi e Pedrosa attardati 10° e 11° quando
mancano cinque minuti. Al rientro dai box per l’ultima uscita, Bautista riesce
a mettersi davanti a tutti, mentre il maggiore dei fratelli Espargaro cade
nuovamente con la seconda moto. Al team Gresini già si assapora la pole, ma Marc Marquez da un ultimo colpo di coda e sotto la bandiera a scacchi
si riprende la prima posizione. Smith terzo, Lorenzo e Pedrosa quinto e sesto,
mentre Rossi è decimo. Il primo degli italiani è Dovizioso quarto con la sua
Ducati. I tempi sono tutti molto vicini, ma l’ex rookie Honda è ancora il favorito
pur rimanendo il dubbio riguardo la sua resistenza fisica in gara.
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