domenica 4 novembre 2012

F1 - GP Abu Dhabi, vince ‘Iceman’ ma è Vettel il fenomeno


Ieri il verdetto è giunto solo cinque ore dopo la conclusione delle qualifiche: ufficiale la penalità per la Red Bull di Vettel, che per soli 150 ml è al di sotto del quantitativo minimo (1 litro di benzina) che i commissari richiedono. Così come fu per Hamilton anche il tedesco parte dall'ultima fila, e il diretto rivale in classifica Alonso recupera una posizione, partendo sesto. In realtà Vettel parte dalla pit lane, scegliendo di poter rivedere il proprio setup fino negli ultimi momenti disponibili. Questa è la quarta edizione del Gran Premio degli Emirati Arabi per la quale è in programma solo una sosta. Alla partenza problemi anche per l'altra Red Bull, quella di Webber che perde alcune posizioni mentre Alonso ne guadagna 2. A sorpresa anche Hamilton in leggera difficoltà con Raikkonen che gli si avvicina, Vettel già inizia a recuperare e dopo 5 giri è già 14º ma danneggia un alettone. Incidente spettacolare tra Karthikeyan e Rosberg al nono giro, entrambi illesi ma deve uscire la safety car. Ed è durante questi giri che Vettel torna ai box per cambiare il musetto, ulteriormente danneggiato dopo aver centrato un pannello a bordopista. Il tedesco riparte così da dietro e deve ricominciare da capo l'inseguimento. Hamilton al 20º giro, fatti tutti al comando, rallenta e si ferma infine nell'erba: ritiro per lui per problemi idraulici. Alonso intanto passa Maldonado ed è secondo dietro Raikkonen, anche Webber ci prova ma i due si toccano e va in testacoda perdendo posizioni. Qualche giro più tardi sarà nuovamente l'australiano protagonista, ma stavolta a girarsi è Massa, che subito dopo farà la sua sosta. Siamo infatti ormai a metà gara ed iniziano i pit stop; la situazione alla fine di questi vede incredibilmente Vettel secondo! Ricapitolando le posizioni dopo la prima ora di corsa sono Raikkonen primo, il tedesco come detto appena dietro, terzo Alonso e a pochi decimi Button. Quando mancano circa 15 giri, si ferma nuovamente Vettel che ritorna in pista 4º. Il compagno di squadra pochi istanti dopo si ritrova in mezzo ad un'incidente con Perez, Di Resta e Grosjean; il GP perde un altro protagonista ed esce nuovamente la safety car. Ora Alonso è secondo e Button terzo, con la Lotus ancora prima, ma Vettel dietro di loro ha delle gomme nettamente più fresche. Ultime tornate dove i distacchi si sono ormai assestati, con Vettel che prova ancora a sorpassare Button ma senza riuscirvi, finchè a tre giri dalla fine lo passa e prenota l’ultimo gradino del podio. Alonso effettua una serie di giri veloci in sequenza, ma non bastano per raggiungere Raikkonen che vince la prima gara dal suo ritorno in Formula1. Purtroppo per lui questo non gli basterà per rimanere in corsa per il mondiale, che è sempre più una storia a due. 10 punti ora si frappongono tra Alonso e Vettel, sempre a favore del tedesco che arriverà ancora da leader ad Austin, dove il circus correrà per la prima volta. Quattro ex campioni del mondo nei primi quattro posti per una gara ricca di emozioni, come speriamo sarà questo campionato fino alla fine.

Voto 9 a...Vettel: Le regole sono regole, ma sarebbe assurdo oltre che un autogol incredibile per la Red Bull dovessero perdere il Mondiale per una scempiaggine come quella commessa nelle qualifiche, ovvero come perdersi in un bicchiere di benzina...ma il ragazzo ha dimostrato una volta per tutte di meritare l’opportunità di vincere un altro campionato, perché in un weekend in cui la macchina l’ha tradito e la sfiga gli si è appiccicata addosso come un francobollo, recupera 21 posizioni riuscendo soprattutto a mantenere un sangue freddo notevole nonostante anche qualche errore di troppo. Campione non è chi non sbaglia mai, ma chi sbaglia e riesce a rimediare, dice il saggio…

Voto 8 a...Raikkonen: dal 2009 ‘Iceman’ non vinceva in F1, ma da quando è tornato il finlandese è sempre stato uno dei più regolari, e il suo posto in classifica generale lo dimostra. La Lotus pur coi suoi difetti (vedi la difficoltà di portare i pneumatici in temperatura) è una buona macchina, anche se ha due piloti che più diversi non si può: uno forse troppo freddo, e che quindi non tenta mai qualche azzardo per ottenere risultati migliori, e Grosjean che invece è decisamente una testa calda… 

Voto 4 a...McLaren: Hamilton è primo e la sua monoposto lo lascia a piedi, come a Singapore. Inutile fare delle buone qualifiche se poi in gara non si prendono punti, o se ne prendono molti meno di quelli che ci si aspetterebbe. Button da par suo non è e non è mai stato un fulmine, come commentano dai box Ferrari

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