Partita decisamente meno spumeggiante di quella con l'Udinese all' Is Arenas, col rientrante Muntari e
Zapata che ancora deve smaltire il fuso orario dopo la Nazionale. È
il Cagliari così che si fa subito sotto, in particolare due grandi
occasioni di Ibarbo vengono sventate all'ultimo. Delle nostre tre
creste là davanti è Niang il più vivo, ma non mancano le
incursioni di Balo e del Faraone, fermati anche da un paio di entrate
sarde al limite. Alla sua terza incursione, negli ultimi secondi del
primo tempo, Ibarbo insacca di testa da calcio di punizione: è il
primo gol in stagione per l'attaccante del Cagliari che proprio oggi
ha deciso di tornare alla ribalta, ma purtroppo non certo la prima
volta che prendiamo una rete da palla inattiva. Secondo tempo che
inizia con un Milan volenteroso ma con le idee poco chiare. Al quarto
d'ora quindi Allegri prova ad inserire il Boa al posto di El
Shaarawy, e pochi minuti dopo Bojan subentra ad Ambro. La formazione
è quindi sbilanciata in avanti ma l'unica cosa che fiocca sono le
ammonizioni, da entrambe le parti. Non è una bella partita, ma si
cerca almeno il pareggio; a questo scopo il mister fa entrare negli
ultimi dieci disperati minuti Robinho. E il miracolo (ri)accade,
Astori già ammonito atterra SuperMario in area: rigore ed
espulsione. Naturalmente il nostro segna, e con un giocatore in più
in campo gli istanti finali diventano di fuoco, con opportunità che
si susseguono senza sosta; il tiro al bersaglio non ci dice però
bene, una volta perchè la palla è già uscita dal campo, un'altra
per fuorigioco, altre per merito di Agazzi o demerito dei nostri.
Certo che il Milan oggi ha dormito per buoni 80 minuti, quindi nel
momento in cui l'arbitro fischia tre volte e si esce dal campo, il
retrogusto è di quelli piuttosto amari, e poteva andare pure peggio.
Tra le poche note positive la terza rete del Balo in due giornate. Ci
sta comunque un momento no, considerata la media stratosferica di più
di due punti a partita nelle ultime gare. Resta però l'impressione
di una lieve involuzione, che ci auguriamo rientri già per venerdì
prossimo nella gara col Parma.
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