sabato 16 febbraio 2013

Calcio – Cuore rossonero: tranquilli, ci pensa Mario!


In questo strano anticipo di venerdì per dare modo di arrivare più riposati all'appuntamento di Champions, niente tridente delle creste: al posto del Faraone c'è il Boa (prima assenza di El92 in campionato) mentre torna Montolivo regista. È comunque un 4-3-3 quello schierato in campo, schema speculare per il Parma. Partiamo abbastanza bene, ma la prima occasione è emiliana al 6'. Insistono ripetutamente i ducali anche grazie ad alcune incertezze della nostra difesa. Appunto tattico: Niang e Boateng scambiano spesso le posizioni, svariando da destra a sinistra. Donadoni però ha capito tutto: invece di chiudersi se la gioca attaccando il nostro reparto arretrato troppo ballerino, e facendo la partita. D'altronde non è per nulla che la sua squadra è una delle sorprese di questo campionato. Milan non pervenuto, zero palle gol. Alla mezz'ora del primo tempo Niang cade in area avversaria, il dubbio rimane ma per l'arbitro è tutto ok. Incredibile palla vagante buttata lì da Boateng nell'area parmense a pochi minuti dall'intervallo, il povero Paletta fa per deviarla e finisce nell'incredulità generale per infilarla nella propria rete. Immeritato vantaggio alla fine dei primi 45' ma prendiamo e portiamo a casa. La ripresa sembra iniziare con un altro piglio. Mesbah ha il classico 'dente avvelenato' dell'ex, compie diversi falli al limite del giallo. Pur non arrivando al tiro ora siamo noi a fare la partita. Al 20' del secondo tempo esce Boateng per Bojan. Balotelli sembra troppo nervoso stasera (a fine partita mostrerà i segni dei numerosi scontri subiti) per ripetere le prestazioni precedenti, invece su punizione insacca il quarto gol in 3 partite. E scusate se è poco. Ma è una ripresa corale che nulla ha da spartire col primo tempo incolore; come spesso accade ci scuotiamo dopo esserci guardati negli occhi all'interno dello spogliatoio. Quando mancano ormai cinque minuti entra Traorè per il volitivo Niang, che deve ancora crescere ma continua a mostrare buone cose. Montolivo è il migliore nel complesso in campo, sempre più faro della squadra, che quasi trova la rete dalla distanza negli ultimi istanti come suggello dell'ottima prestazione. L'ultima azione della partita è l'inutile 2-1 per un Parma che se l'è comunque giocata alla pari. E ora la testa va al Barcellona; comunque vada sarà spettacolo!

Nessun commento:

Posta un commento