domenica 9 settembre 2012

F1 - GP d’Italia: vince Hamilton, Perez eroe, Alonso si accontenta


Monza è l’ultima gara europea; tra due settimane ci aspetta il GP di Singapore, l’Asia e poi le Americhe. Massa parte a razzo e già alla prima curva è secondo. Anche Alonso parte forte e guadagna 4 posizioni alla fine del primo giro. Piloti comunque tutti piuttosto vicini, su una pista dove i sorpassi saranno parecchi e alcune scuderie puntano all'unico pit stop. Mercedes in difficoltà, Rosberg perde diverse posizioni in partenza, mentre Schumacher viene passato facilmente da Alonso che guadagna dopo 5 giri la quarta posizione. Il primo a lasciare la gara è Vergne, che va in testacoda al decimo giro. Al 15º iniziano le soste ai box: i primi a fermarsi sono Maldonado e Rosberg, seguito nella tornata successiva dal compagno. Cinque giri dopo è la volta delle due Ferrari e anche di Vettel, che rientra proprio tra i due piloti della Rossa in nona posizione. Proprio il giovane tedesco sarà protagonista di una manovra scorretta su Alonso che gli costerà un drive through. Perez a sorpresa davanti a tutti, sarà l’ultimo a fermarsi al 30º giro. Dopo decine di sorpassi, la situazione viene riportata a questo punto come in griglia: davanti il trio Hamilton-Button-Massa e l'aggiunta di Alonso quarto. Ma quando mancano venti giri Button è costretto a fermarsi per un guasto, portando le due Ferrari sul podio. Al 40º giro Alonso passa anche Massa ed è secondo. E’ Perez però il vero protagonista di giornata, che segna tempi record a raffica dopo aver fatto solo una sosta. Ottima Sauber, col pilota messicano che è quarto e punta deciso al podio; infatti in breve tempo si mette davanti a Massa, e ancora non soddisfatto passa anche Alonso e si prende meritatamente la seconda posizione a sette giri dal termine dopo essere partito 12°. Un paio di giri dopo Vettel saluta la corsa e il secondo posto nel Mondiale, quando il solito problema all’alternatore, lo stesso per capirci di venerdì nelle libere e anche del suo unico altro ritiro in stagione, lo obbliga a fermarsi. Ma l’incubo per la Red Bull non è finito: anche Webber poco dopo, a causa però di un suo errore, è costretto al ritiro con le gomme spiattellate. Vince quindi Hamilton, alla ventesima vittoria in carriera e che ora è secondo nel Mondiale, terzo successo di fila per la McLaren che ride però a metà. Grande secondo posto di Perez con una Sauber in crescita, e terzo il leader della classifica piloti Alonso che nonostante tutto ha di che essere soddisfatto. 

VOTO 9 a...Perez: il giovane messicano si fa notare da un bel pò, tra qualche anno (sopratutto se qualche grande team dovesse credere in lui) potrebbe tranquillamente puntare al Mondiale. Non per fare del Fantamercato, ma non avrebbe più che senso forse che la Ferrari, scuderia per la quale il pilota ha già sottoscritto un contratto tra l’altro, puntasse su di lui piuttosto che sul davvero poco amato Massa, che continua a non mostrarsi all’altezza?   

VOTO 8 a...Hamilton e Alonso: grande gara per l'inglese, condotta per l‘intera durata con una tranquillità disarmante, e che lo porta a 37 punti dalla testa del Mondiale ora secondo, con sotto il sedere la macchina da battere in questo momento su ogni pista, benchè a Monza la Ferrari abbia gettato al vento un‘enorme opportunità. Alonso da par suo ha fatto tutto bene, ed è stato pure fortunato visto che tutti i principali rivali non hanno terminato la gara (la sfiga ci vede benissimo!)

VOTO 3 a...Red Bull: non può essere certo un buon segno avere lo stesso problema più volte, specie se può fare la differenza tra avere ancora chance per il Mondiale o no. Dal GP di Corea del 2010 la scuderia non vedeva entrambi i piloti ritirati, certo per cause differenti ma segno inequivocabile che la vettura forse è proprio nata sotto una cattiva stella, e a questo punto quindi lavorare seriamente per preparare al meglio quella del prossimo anno.

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