domenica 9 giugno 2013

F1 – Gp Canada: Vettel cannibale, Alonso rimonta ed è secondo

In griglia tutti o quasi montano le Supersoft; il tempo è decisamente migliore di ieri come previsto, la gara quindi si preannuncia già dalla partenza particolarmente godibile. Ottimo lo scatto delle due Red Bull, Alonso subito aggressivo lotta con Bottas che ha già perso due posizioni. Dietro il leader si piazzano le due Mercedes, con a seguire Webber e la Ferrari dello spagnolo. Vettel là davanti tira come un matto, guadagnando un secondo a giro sugli inseguitori. Show di Sutil al sesto giro che fa un 360 in centro pista e riparte come niente fosse mentre viene sfilato dalle vetture che lo seguivano: nessun problema ma che paura! Al 13° giro iniziano i pit stop, con Vettel e Alonso che si fermano al 17°, mentre Raikkonen come previsto ancora attende. Scelte diverse ai box per le scuderie: ad esempio Massa, che ha nel frattempo recuperato diverse posizioni, monta le morbide mentre il compagno le medie, così come fa Hamilton al contrario di Rosberg. Vettel intanto continua a volare: arrivato neanche a metà gara ha 15 secondi sul primo inseguitore e inizia a doppiare buona parte dei piloti in pista! Il tedesco fa un altro mestiere oggi. Il povero Bottas suo malgrado è scivolato irrimediabilmente via via sempre più indietro, sottolineando ancora una volta le difficoltà della Williams. Alonso dopo diversi giri dietro a Webber approfitta dei problemi dell'australiano e si ritrova in zona podio. Per l'ultima sosta ai box tutti montano le medie. Ultimi dieci giri al cardiopalma, con Alonso ed Hamilton che si giocano i due gradini del podio ancora liberi, anche con qualche contatto proibito. Alla fine la spunta il ferrarista, che con questo secondo posto sopravvanza Raikkonen nella classifica piloti. L'altra Rossa arriva ottava, con Massa protagonista di una discreta rimonta. Vettel si è già messo sulle tracce di un altra vittoria mondiale: la caccia è aperta.

Voto 9 a...Vettel: come potrebbe essere altrimenti? Ha dilagato in lungo e in largo dalle qualifiche in poi, e la gara beh...l'apoteosi della perfezione. Nonostante alcune piccole sbavature, forse dovute proprio alla perdita di concentrazione inevitabile quando ti manca una vera sfida, la giornata per lui e il suo team non poteva andare meglio. Ogni qual volta questa scuderia pare essere in difficoltà, ecco spuntare dal cilindro il weekend perfetto, sarà magia ma ci riescono solo loro e Seb in questa alchimia è uno degli ingredienti principali

Voto 8 ad...Alonso: lo spagnolo fa sempre il suo, non gli si può davvero imputare mai nulla. Ci mette testa, ci mette cuore, ci mette di tutto di più...ma ancora non basta. Il dubbio sorge sempre: se in qualifica fosse stato più avanti se la sarebbe giocata? Chissà...forse un giorno, quando Red Bull e Ferrari saranno tecnicamente alla pari, avremo una risposta. Fino ad allora, a Fernando possono andare solo tanti applausi sia per quello che riesce a fare in pista che per la sua invidiabile pazienza: uno stile zen che non ti aspetteresti certo da un latino col sangue caliente come lui.

Voto 3 a...McLaren e Williams: Bottas parte terzo sorprendendo tutti per poi concludere la corsa perdendo oltre 10 posizioni. Ok non sarà il meglio sulla piazza, ma quando nel mondo dei motori devi affidarti agli sciamani e alla danza della pioggia per fare qualche risultato decente, non c'è qualcosa che non va ma un'intero progetto da rifondare. Non fa meglio la McLaren, su una pista che dovrebbe conoscere molto bene, ancora una volta i suoi piloti passano per l'obiettivo dei fotografi e delle tv solo per via dei loro precedenti screzi, in attesa di qualche colpo di testa. Triste però vedere due storici e gloriosi marchi essere così indietro nella classifica costruttori e così imbarazzanti a livello prestazionale.


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