In
griglia tutti o quasi montano le Supersoft; il tempo è decisamente
migliore di ieri come previsto, la gara quindi si preannuncia già
dalla partenza particolarmente godibile. Ottimo lo scatto delle due
Red Bull, Alonso subito aggressivo lotta con Bottas che ha già perso
due posizioni. Dietro il leader si piazzano le due Mercedes, con a
seguire Webber e la Ferrari dello spagnolo. Vettel là davanti tira
come un matto, guadagnando un secondo a giro sugli inseguitori. Show
di Sutil al sesto giro che fa un 360 in centro pista e riparte come
niente fosse mentre viene sfilato dalle vetture che lo seguivano:
nessun problema ma che paura! Al 13° giro
iniziano i pit stop, con Vettel e Alonso che si fermano al 17°,
mentre Raikkonen come previsto ancora attende. Scelte diverse ai box
per le scuderie: ad esempio Massa, che ha nel frattempo recuperato
diverse posizioni, monta le morbide mentre il compagno le medie, così
come fa Hamilton al contrario di Rosberg. Vettel intanto continua a
volare: arrivato neanche a metà gara ha 15 secondi sul primo
inseguitore e inizia a doppiare buona parte dei piloti in pista! Il
tedesco fa un altro mestiere oggi. Il povero Bottas suo malgrado è
scivolato irrimediabilmente via via sempre più indietro,
sottolineando ancora una volta le difficoltà della Williams. Alonso dopo
diversi giri dietro a Webber approfitta dei problemi dell'australiano
e si ritrova in zona podio. Per l'ultima sosta ai box tutti montano
le medie. Ultimi dieci giri al cardiopalma, con Alonso ed Hamilton
che si giocano i due gradini del podio ancora liberi, anche con
qualche contatto proibito. Alla fine la spunta il ferrarista, che con
questo secondo posto sopravvanza Raikkonen nella classifica piloti.
L'altra Rossa arriva ottava, con Massa protagonista di una discreta
rimonta. Vettel si è già messo sulle tracce di un altra vittoria
mondiale: la caccia è aperta.
Voto
9 a...Vettel: come potrebbe essere altrimenti? Ha dilagato in lungo e
in largo dalle qualifiche in poi, e la gara beh...l'apoteosi della
perfezione. Nonostante alcune piccole sbavature, forse dovute proprio
alla perdita di concentrazione inevitabile quando ti manca una vera
sfida, la giornata per lui e il suo team non poteva andare meglio.
Ogni qual volta questa scuderia pare essere in difficoltà, ecco
spuntare dal cilindro il weekend perfetto, sarà magia ma ci riescono
solo loro e Seb in questa alchimia è uno degli ingredienti
principali
Voto
8 ad...Alonso: lo spagnolo fa sempre il suo, non gli si può davvero
imputare mai nulla. Ci mette testa, ci mette cuore, ci mette di tutto
di più...ma ancora non basta. Il dubbio sorge sempre: se in
qualifica fosse stato più avanti se la sarebbe giocata?
Chissà...forse un giorno, quando Red Bull e Ferrari saranno
tecnicamente alla pari, avremo una risposta. Fino ad allora, a
Fernando possono andare solo tanti applausi sia per quello che riesce
a fare in pista che per la sua invidiabile pazienza: uno stile zen
che non ti aspetteresti certo da un latino col sangue caliente come
lui.
Voto
3 a...McLaren e Williams: Bottas parte terzo sorprendendo tutti per
poi concludere la corsa perdendo oltre 10 posizioni. Ok non sarà il
meglio sulla piazza, ma quando nel mondo dei motori devi affidarti
agli sciamani e alla danza della pioggia per fare qualche risultato
decente, non c'è qualcosa che non va ma un'intero progetto da
rifondare. Non fa meglio la McLaren, su una pista che dovrebbe
conoscere molto bene, ancora una volta i suoi piloti passano per
l'obiettivo dei fotografi e delle tv solo per via dei loro precedenti
screzi, in attesa di qualche colpo di testa. Triste però vedere due
storici e gloriosi marchi essere così indietro nella classifica
costruttori e così imbarazzanti a livello prestazionale.
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