domenica 2 giugno 2013

MotoGP – Gp d'Italia: vittoria di Lorenzo, caduta per Rossi

Qualche grado in più rispetto agli scorsi giorni saluta i piloti in griglia, agevolando teoricamente le Honda. Pedrosa parte come sempre molto bene ma in un paio di curve Lorenzo lo passa e cerca già di andarsene. Marquez intanto è già appaiato al compagno di squadra, e i tre cominciano a fare gara da soli, lasciando il resto della truppa a diversi decimi dopo poche tornate. Nel frattempo Rossi finisce fuori pista (o ci viene spinto involontariamente, ma il risultato è lo stesso) ed è costretto al ritiro prima ancora di terminare il giro iniziale. Crutchlow quarto, nonostante la caduta nelle qualifiche ieri, insegue i primi tre ma con un distacco superiore ai 4 secondi già a metà gara. Lorenzo a sua volta prende man mano un margine sempre più ampio sulle due HRC, le quali si danno battaglia fra loro finchè a cinque giri dalla fine Marquez riesce a passare in seconda posizione. Dura poco la soddisfazione però, giusto un paio di giri e ancora una volta il rookie cade, cedendo l'ultimo gradino del podio a Crutchlow che intanto si è fatto vicino a Pedrosa, ma non abbastanza da impensierirlo. Si conclude la gara con un Lorenzo superlativo, al comando per l'intera corsa, mentre Dani sul finale paga alcuni piccoli problemi sulla sua moto ma rimane comunque leader del mondiale. Il terzo posto di Cal è l'ennesima conferma di un pilota sempre più a suo agio in questa categoria, peccato invece per Marquez, ma ogni caduta è una lezione preziosa. A Barcellona sarà un'altra grande gara.

Voto 9 a...Lorenzo: gara perfetta dall'inizio alla fine, se gli si può imputare qualcosa è di non aver lasciato spazio agli altri e quindi allo spettacolo dei sorpassi e della bagarre. La superiorità teorica della Honda con l'innalzamento delle temperature decisamente non si è visto, e sicuramente il pilota c'ha messo del suo stampando dei temponi incredibili.

Voto 8 a...Crutchlow e Marquez: ovvero i due pazzi del Motomondiale! Cadono, si rialzano e corrono come se non ci fosse un domani, e noi li amiamo per questo. Purtroppo per lo spagnolo però, stavolta la caduta è arrivata in gara, senza possibilità di replica. Un errore senz'altro, e uno di quelli che si pagano caro, ma se razionalmente il pensiero non può che essere questo il cuore applaude il suo provarci sempre e comunque. Cal dal canto suo trova un podio un pò a sorpresa ma non meno meritato, e forse non siamo gli unici a chiederci che farebbe l'inglese con una moto ufficiale

N.P. (non pervenuto) a...Rossi: caduto già al primo giro, non è possibile dare una valutazione al Dottore; ma permetteteci di confermare quello che pensiamo ormai da un paio d'anni, cioè che al contrario di ciò che vorrebbero i suoi fan ormai l'ex campione del mondo non tornerà più ad essere ciò che era, punto. Fatevene una ragione e prendetelo per quello che è, domandandovi onestamente nel caso fosse rimasto in pista se avrebbe potuto raggiungere il podio.

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