domenica 30 giugno 2013

F1 - A Silverstone succede di tutto; vince Rosberg, Alonso sul podio

Splendida e sorprendente giornata di sole a Silverstone, e non sarà l'unica sorpresa oggi. Ma andiamo con ordine. Hamilton alla partenza rimane davanti mentre Rosberg perde la seconda posizione in favore di Vettel, buona partenza per le Ferrari sopratutto con Massa che è già quinto, mentre Webber si ritrova 15º per lo stesso problema all'ala avuto in Canada. Intanto alla Mercedes è caos: sono senza telemetria! Per loro fortuna il tutto sembra risolversi nel giro di poche tornate, oltretutto il solito discorso sull'eccessivo consumo gomme per la scuderia tedesca pare svanito d'incanto. Il primo colpo di scena è avverso al leader Hamilton, con una gomma posteriore che esplode, per lui sosta ai box e gara tutta in salita. Bandiera gialla così al decimo giro, intanto anche Massa fora e rientra con qualche difficoltà. Molti ne approfittano per fermarsi ai box. E arriva la terza gomma esplosa, incredibile! Stavolta è Vergne la vittima. È una fortuna che gli incidenti non abbiano avuto conseguenze, infatti tutti ripartono normalmente ma è chiaro che qualcosa non va. Finalmente esce la safety car, e i commissari vanno in pista per togliere i detriti. Alla Pirelli si mormora che la causa sia un cordolo che taglia la posteriore sinistra. Ci troviamo ormai quasi a metà gara quando la safety car rientra. Nelle prime posizioni ci sono ora Vettel, Rosberg, Sutil e Alonso. Intorno al 30º giro ci si ferma per la seconda sosta, durante la quale Alonso viene passato da Raikkonen e Webber. Quando mancano ormai dieci giri e il pilota Red Bull si avvia ad una probabile vittoria accade l'impensabile: stavolta è il cambio a tradirlo e lasciarlo a piedi. Purtroppo per lui la vettura si ferma poco dopo la corsia di rientro e deve ritirarsi. Esce la safety car per prelevare la sua monoposto, mentre gli altri si fermano per il terzo pit stop: al rientro è bagarre totale. Sono gli ultimi giri e sono tutti vicini, i sorpassi si sprecano. C'è ancora tempo per un'altra gomma che esplode, quella di Perez, non è proprio giornata per la Pirelli. Rosberg è davanti a tutti ma Webber lo segue da vicino, Alonso battaglia con Raikkonen ed Hamilton, con lo spagnolo che guadagna alla fine un insperato podio. Sotto la bandiera a scacchi così passa per prima la Mercedes di Nico, poi l'australiano su Red Bull e la Ferrari terza in clamorosa rimonta. Ottimo Hamilton quarto dopo i problemi ad inizio gara. Vettel rimane comunque in testa al Mondiale ma aspettiamoci delle prese di posizione importanti nelle prossime ore riguardo la sicurezza di questi pneumatici, anche perchè l'appuntamento col GP di Germania è solo tra 7 giorni.   

Voto 9 a...Rosberg: il giovane tedesco si sta sempre più confermando come realtà di questa nuova generazione, ed insieme a Vettel (sfortunatissimo oggi) sono il presente e saranno l'immediato futuro del circus. Nico ci è sempre piaciuto, lo ammettiamo, e negli ultimi anni ha dimostrato anche un certo carattere facendosi notare nonostante fosse sempre affiancato a campioni del mondo, spesso standogli anche davanti. 

Voto 8 ad...Alonso: gran gara per il pilota Ferrari, su una vettura decisamente poco performante in questo weekend ha ottenuto più del massimo che si potesse sperare, ma diciamocelo, in gran parte grazie alla sfiga altrui. Ed è lo stesso asturiano ad ammetterlo, ripetendo più volte quanto sia stato fortunato oggi. Bravo ed umile, lo amiamo per questo.

Voto 2 a...le gomme: è chiaro, non è possibile che durante una gara possano esplodere così tanti pneumatici. Ma di chi è la colpa? Inutile puntare il dito su Pirelli se poi sono i team stessi a non volere delle mescole più sicure anche se meno performanti. Bisogna guardarsi tutti in faccia e chiedersi se sono più importanti le prestazioni o l'incolumità dei piloti, prima che accada qualcosa di grave che non sia solo perdere una manciata di punti.

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