Ci
siamo. Finalmente dopo fiumi di parole, proclami e polemiche più o
meno tipiche del circus, si parte con le prime qualifiche dell'anno,
a Melbourne in Australia. E se è valido il detto per le spose, sarà
un anno fortunato: infatti sabato piove a dirotto sul circuito, tanto
da far slittare, dopo due uscite della safety car, di 30 minuti il
Q1, e partire quindi alle 17,30 ora locale. Curiosità ovviamente per
vedere le new entry ma anche i nomi noti che hanno cambiato
monoposto, perché è solo adesso che contano davvero le prestazioni.
Con l'attesa aumentano i possibili problemi di aquaplaning ma anche
di visibilità, sia per la pioggia che per le tenebre che
sopraggiungono. Vettel, campione in carica, si è dimostrato
nuovamente il pilota da battere durante le libere. Mercedes prime a
saggiare l'asfalto, naturalmente tutti con le Full Wet. Clamoroso
testacoda e paura per Hamilton dopo pochi minuti, la sua vettura
rimane parcheggiata una manciata di secondi ma dopo qualche manovra
riesce a ripartire, seppur con un'ala danneggiata. Uscite, 360° e
simili anche per Webber, Massa e Perez. Nulla di grave comunque, anzi
verso la fine della Q1 tutti montano le intermedie con la pista che
man mano si asciuga. Pic e Gutierrez toccano le barriere proprio
negli ultimi secondi e vengono eliminati insieme a Chilton, Van der
garde, Bianchi e Maldonado, unica vera sorpresa. Ci si ferma
nuovamente per la pioggia battente al termine della prima sessione,
il tutto viene rinviato e rinviato di continuo, e quando l'attesa si
avvicina all'ora la conferma: si riprenderà domenica mattina per la
Q2 e Q3. Alla ripresa, ore 1 italiana, qualche rovescio passeggero è
ancora presente ma decisamente meno forte: allora tutti dentro con le
intermedie. C'è bagarre perchè il cielo è comunque piuttosto scuro
e nessuno vuole rischiare di non qualificarsi a causa di un
peggioramento delle condizioni improvviso. A cinque minuti dal
termine della Q2 le McLaren
tentano per prime l'azzardo delle Super-soft, ma è davvero troppo
presto. Perez infatti non riesce a passare alla fase successiva, a
differenza del compagno Button che torna velocemente sui suoi passi e
riesce ad inserirsi nella top ten, così come le due Ferrari, le due
Red Bull e tutti i big. Ora la pista è davvero asciutta, e il
campione del mondo in carica inizia a mostrare davvero di che pasta è
fatto, lasciando tutti gli altri a più di 1 secondo con le
intermedie. Negli ultimi giri si montano le super-soft alla ricerca
del giro veloce e così si avvicinano ai tempi di Vettel il compagno
Webber e Hamilton che vanno così a coprire le prime tre posizioni,
seguiti dalle due Ferrari quarta (Massa) e quinta (Alonso). Se le
condizioni meteo rimarranno queste tra qualche ora, alla partenza
della gara, non sarà facile per nessuno, ma quel che è certo è che
ancora una volta le Red Bull sono le vetture da battere. Buon avvio
di stagione per la Mercedes, Rosse che puntano quantomeno al podio e
che rispetto ad un anno fa sono sicuramente in una posizione molto
più incoraggiante e positiva.
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