lunedì 30 luglio 2012

MotoGP - Laguna Seca: Stoner vince, Rossi cade


A volte succede l’imprevedibile. E’ il commento che ci si sente di fare di fronte ad una gara vinta dalle strategie azzardate di un piccolo grande fenomeno che risponde al nome di Casey Stoner. Curiosamente infatti l’australiano monta una soft nonostante nella giornata di ieri avesse provato per gran parte del tempo una mescola più dura; viceversa gli altri che sembrava potessero puntare sulla morbida, oggi sono tutti con la dura. Parte benissimo Lorenzo, ma le due Honda sono dietro e non mollano. La scelta delle soft implica il cercare la massima prestazione subito, prima che le gomme finiscano. Infatti tempo un paio di giri Stoner passa il compagno Pedrosa e inizia a farsi vedere da Lorenzo. Purtroppo per lui, passare lo spagnolo della Yamaha è decisamente più complicato. Dani intanto sta a guardare poco più attardato, mentre tutti gli altri sono parecchio staccati, con Spies quarto già a più di 7 secondi e mezzo ad un terzo di gara. Ad un certo punto l’impressione è che Jorge stia cominciando a prendere il largo, così come anche lo stesso Casey si allontana da Pedrosa. In realtà è solo l’effetto elastico; quando mancano 12 giri il campione in carica supera Lorenzo, che ha vistosamente rallentato per non cadere, visto che poco prima aveva rischiato grosso. Laguna Seca, si sa, è una pista difficile, senza punti di riferimento; infatti diverse sono le cadute anche oggi, tra cui (tanto per cambiare) Ben Spies, e al traguardo arrivano in 14. L’attuale leader del Mondiale è ora lui a dover rincorrere, e a 5 giri dalla fine si ritrova piuttosto lontano. E’ ufficiale: Lorenzo si accontenta del secondo posto che comunque lo pone sempre come leader nella classifica piloti, e terzo Pedrosa. Valentino Rossi si stende negli ultimi giri: divorzio in arrivo da Ducati?  . 

Voto 8 a…Stoner: evidentemente, lui ha capito tutto. Sceglie la morbida e tutti pensano che il caldo del deserto californiano gli abbia dato alla testa. Invece ha dimostrato non solo di aver seguito la migliore strategia ma anche di aver avuto il coraggio di fare una scelta controcorrente e saperla gestire fino alla fine, vincendo meritatamente. Sarà grazie al fatto di avere la famigliola appresso?

Voto 7 a…Lorenzo: weekend perfetto, o quasi. Quel secondo posto stona rispetto al dominio mostrato nelle libere e in qualifica. Ma alla fine…chi se ne frega! Così come Alonso in F1, ma facendo diciamo migliore figura, Lorenzo è sempre primo nel Mondiale e non si può sempre vincere…più testa che cuore oggi magari, ma meglio così che cercare a tutti i costi una vittoria per poi trovarsi per terra. Ennesimo esempio di quella maturità ormai accertata.

Voto 5 a…Ducati: il solito, solido Hayden non basta. Rossi cade, forse perché in moto invece di pensare a guidare pensa a quale contratto firmare (e cosa farà con tutti quei soldi…) Siamo stanchi, e parlo a nome dei veri appassionati di motori e non di telenovelas, di sentir parlare di ‘chi corre dove’ invece che di moto, piloti e passione vera. E’ abbastanza nauseante discutere di cifre e simili; tutti sappiamo che i soldi girano nell’ambiente sportivo, ma sta diventando come il calciomercato. Segnalare le voci eventuali fa parte del nostro lavoro, non parlare d’altro vuol dire che non hai argomenti…e allora cambia mestiere

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