domenica 29 luglio 2012

MotoGP - Qualifiche GP USA, Lorenzo è il nuovo mostro della laguna


Gara sempre spettacolare quella di Laguna Seca, tra cavatappi, curve cieche, cambi di pendenza e tutto quello che un pilota può desiderare. Negli scorsi giorni abbiamo assistito al mal di pancia di uno dei piloti di casa, Ben Spies, che si è sfogato in una lettera dove riassumendo chiude la porta in faccia, di fatto e in malo modo, alla Yamaha. Nonostante ciò che si possa immaginare, in California non fa caldissimo oggi e anzi l’umidità ha creato già problemi con le gomme. Praticamente congelate le posizioni a metà qualifica, con Yamaha ed Honda ufficiali seguite dalle due Tech 3; nello specifico Lorenzo e Pedrosa fanno storia a sé, lasciando Stoner a mezzo secondo. Ben Spies, che per l’intera sessione rimane appena dietro ai magnifici tre, fa un brutto high side e chiude anzitempo la sua qualifica ad un quarto d’ora dalla fine. Stoner timbra un giro a due minuti dalla conclusione che sembra potergli valere la pole, ma Lorenzo non è d‘accordo e, nonostante quasi due decimi di ritardo al primo intertempo, riesce a rimettersi davanti a tutti. Che beffa per Stoner, che questa volta non riesce a tirare fuori il coniglio dal suo cilindro, essenzialmente solo grazie alla costanza e al desiderio di primeggiare del Black Mamba. Per la cronaca, è il quarto anno consecutivo che Jorge centra la pole qui. Pedrosa è terzo, ma con un passo migliore del compagno di squadra. Domani però potrebbe cambiare tutto, perché le previsioni sono di caldo torrido e le prove dell’australiano effettuate con mescole differenti potrebbero avere un senso.

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