domenica 13 ottobre 2013

F1 – GP Giappone: doppietta Red Bull, Alonso 4°

Tutti montano la morbida tranne Ricciardo e Pic, partenza pessima per le due Red Bull, con Vettel che si tocca con Hamilton e gli fora una gomma con la propria ala anteriore; il leader mondiale pensa ad una rottura ma dai box lo tranquillizzano. Si porta subito in testa Grosjean, difficilissimo tra l'altro sorpassare su questa pista. Dopo i primi 5 giri Webber ha oltre un secondo dal francese, con Vettel dietro al compagno di scuderia. In ottica mondiale Alonso è sesto, dietro all'altra Ferrari. Clamoroso al nono giro ritiro per Hamilton, risultato dell'incidente in partenza. Tra il 12º e il 15º giro le prime soste, tutto invariato davanti tranne per Rosberg che deve fare un drive-through dopo aver quasi sfiorato lo schianto in corsia box con Perez. Ad oltre un terzo della gara, sottolineiamo l'ottima prestazione per Ricciardo, Hulkenberg e Gutierrez che se la giocano dietro ai primi tre. Secondo pit stop intorno al 30º lap, nel frattempo i commissari decidono per un drive through anche per Ricciardo e Massa. Strategia particolare per Red Bull: Vettel, ora primo, ritarda a rientrare per poter avere abbastanza gap da Grosjean terzo. Mentre per Webber potrebbero esserci solo due soste. Si ferma infine al 37º giro Vettel, Grosjean è sì davanti a lui ma in tre giri lo ripassa e si riprende la testa della corsa. Anche il compagno di scuderia si ferma, ponendo la Lotus fra loro. Si mette alla ricerca della doppietta per il suo marchio l'australiano, mentre Alonso è quarto ma a oltre 40 secondi. Al penultimo giro Webber ce la fa, portando ulteriori punti alla Red Bull per il mondiale costruttori. Ennesima vittoria, la quarta volta su cinque gare disputate qui e 35ª della carriera, per Vettel. Ottimo Grosjean dietro solo alla corazzata austriaca, sempre più vicina a vedere il proprio pilota vincere un altro campionato, visto che ora ha 90 punti da Alonso.

Voto 9 a...Vettel: l'ormai più che probabile campione del mondo ha dimostrato, se ce ne fosse bisogno, che anche quando non parte primo riesce a portare a casa una vittoria, tra l'altro per nulla semplice visti i problemi in partenza. Certo grande strategia in casa Red Bull (che forse in qualche modo lo avvantaggia rispetto a Webber) e anche grande macchina (nessun problema neppure dopo essersi toccato con Hamilton) però nonostante qualche piccolo errore vince. Se fossimo in pista ci chiederemmo che bisogna fare per poter vincere contro di lui, mettergli un nido di formiche rosse nella tuta? Potrebbe essere...

Voto 8 a...Grosjean: eravamo tra coloro che chiedevano il ritiro della patente del francese lo scorso anno, ora candidamente gli chiediamo scusa. Non tanto per quello che abbiamo pensato di lui in precedenza, i danni che ha causato li hanno visti tutti, ma per non aver creduto fino in fondo nelle capacità di pilota che invece quest'anno sta mettendo in pista in quasi ogni gara. Bravo!

Voto 4 a...Mercedes: va bene la sfortuna, ma per un nobile marchio che tra l'altro qua era tra i favoriti, decisamente non ci siamo. Eppure ha due ottimi piloti e una struttura alle spalle che dovrebbe garantire ben altri risultati, vedremo il prossimo anno se riuscirà a giocarsela per il Mondiale. Certo non facendo certi 'errori' come quello visto oggi durante il pit stop di Rosberg, assurdo per dei professionisti.  

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