A Yeongam, in Corea, è ancora Sebastian Vettel il
favorito, con Hamilton a mordergli le caviglie. Tra i due rivali è
lotta vera: sono 5 pole per uno quest'anno. Dopo Red Bull (ma con
Webber che sarà retrocesso di 10 posizioni per il 'passaggio'
datogli a fine corsa da Alonso nella precedente gara) e Mercedes, è
la Lotus ad avere un gran passo gara, con Raikkonen che però
continua ad avere problemi alla schiena. Ferrari a interpretare il
solito ruolo di outsiders. Le gomme che la Pirelli mette a
disposizione sono le medesime di Singapore, ovvero le mescole
Supersoft e Medium. Il tempo è instabile ma non dovrebbe piovere
domani. Bottas, Maldonado, Pic, Van der Garde, Bianchi e Chilton i
primi ad uscire; degli altri, quasi tutti montano già le morbide per
essere sicuri di passare in Q2, gomme che ricordiamo hanno una
performance che dura addirittura meno di un giro. Mentre fa capolino
anche un po' di sole, in pista rischiano l'esclusione Raikkonen e
Massa ma alla fine a salutare coloro che andranno a lottare per la
pole sono Perez, Button, Ricciardo, Sutil, Di Resta e Vergne.
Mercedes, Red Bull e Grosjean hanno risparmiato un set di gomme, avendone quindi a disposizione due
rispetto ad una sola degli altri, e sono i primi ad uscire in Q3; i restanti si giocano un posto davanti solo negli ultimi istanti. Ma non c'è niente da fare: Vettel trova la terza pole di seguito e la 42esima della carriera, poi Hamilton secondo e Webber
terzo, ma che per la penalizzazione di cui si accennava dovrà
lasciare il posto all'ottimo Grosjean di questo periodo. Deludono ancora le Ferrari, sesto e
settimo posto per Alonso e Massa e non è nemmeno una novità. Grande prestazione di Hulkenberg che ha anche il miglior intermedio nel T1.
Ancora più facile del previsto per Vettel fare il miglior tempo
oggi, ormai il pilota tedesco vola sulle ali dell'entusiasmo e gli
altri non possono che allinearsi dietro al sempre più probabile
campione del mondo.
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