domenica 13 ottobre 2013

MotoGP – GP Malesia, Pedrosa sbaraglia tutti

Gara che vede un possibile protagonista, Bradl, fuori per l'incidente di ieri nelle libere, ma anche fortunatamente senza pioggia. Alla partenza il magnifico trio, Lorenzo-Pedrosa-Marquez, lascia lì Rossi, ma già al primo giro il Dottore ci prova sul piccolo di casa Honda. Ne approfitta Bautista per avvicinarsi al 46. Scivola indietro invece Crutchlow. Marquez fa nuovamente il record della pista, e al quinto giro sia lui che il compagno Pedrosa passano la Yamaha numero 99. Lui non ci sta e col rookie Honda dà vita ad una gran bagarre dove tra l'altro i due si toccano leggermente (alla faccia delle lamentele nei giorni scorsi). Pedrosa nel frattempo cerca di andarsene. Ferma a bordo pista la Ducati di Hayden. Yamaha che cedono di schianto a livello prestazionale già a metà gara, con Dani che prende sempre più margine anche sul pari scuderia. Oggi non ce n'è per nessuno, neanche per il predestinato: Pedrosa ha deciso di vincere e lo fa con quasi 3 secondi su Marquez e oltre 6 su Lorenzo, Rossi 4°.

Voto 9 a...Pedrosa: Dani torna più forte e, speriamo, più determinato che mai dopo la caduta. Probabilmente con la gara di oggi ha voluto far vedere di non essere solo una vittima delle circostanze, dell'altrui talento o della sfortuna. Non è mai stato e mai sarà il pilota più spumeggiante, né sui circuiti né fuori, ma non è da tutti dare 3 secondi a quel piccolo diavolo di nome Marc. Se solo ci provasse più spesso con questa convinzione...

Voto 8 a...Lorenzo e Marquez: gara tranquilla, sin troppo, per fortuna ci pensano le due 'teste calde' del Motomondiale a dar vita ad uno scontro memorabile e spettacolare. Perchè diciamocelo, ok la sicurezza, ma senza questo tipo di battaglie non avrebbe senso neppure gareggiare. Il fascino dello sport sta anche in queste cose: sarebbe come chiedere a dei pugili di darsi carezze invece che pugni!

Voto 5 a...Ducati: il problema che ferma Hayden è solo uno di una lunga serie. Auguriamo alla storica casa motociclistica di aver trovato finalmente la strada giusta, con i cambiamenti annunciati in questi giorni nel settore tecnico.

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