domenica 20 maggio 2012

MotoGP: Le Mans, sotto il diluvio trionfa Lorenzo. Rossi torna al podio dopo un anno


Le piogge che si sono abbattute in queste ore in Francia hanno influito notevolmente sulle gare in programma, che hanno visto i favoriti spesso a terra in Moto3 e Moto2. Come rivelato da Rossi, le Ducati vanno meglio con la pioggia, quindi il fatto che anche la MotoGp sia partita sul bagnato sarà stato per loro un dono gradito. Alla partenza Lorenzo decide di lanciarsi da subito, e una volta passati con discreta scioltezza sia Stoner che Pedrosa, inizia a stampare giri veloci in sequenza dando al buon Casey quasi un secondo a giro. Nel frattempo Pedrosa fa da tappo ad un grintoso Rossi, a cui fanno seguito Dovizioso e Crutchlow; di lì a poco il trio lo passa e se ne va. Il “Dottore” si attacca quindi agli scarichi di Stoner che però dopo qualche tornata lo stacca e parte alla rincorsa dello spagnolo su Yamaha. Le due Tech 3 lottano col 46, passandosi e ripassandosi, mentre l’australiano pare dapprima avvicinarsi piano piano alla testa della corsa, ma solo per doversi poi arrendere ad uno strapotere di Jorge che oggi è parso imprendibile. Quando mancano ormai 10 giri alla fine, Crutchlow si auto-elimina dalla corsa al podio scivolando sul viscido, e lasciando quindi la coppia di italiani a contendersi il podio; Stoner perde terreno fino a far tornare sotto Rossi che nella bagarre degli ultimi giri, che ci ricorda le sfide di qualche anno fa, lo passa raggiungendo così un secondo posto insperato. Dovizioso nel frattempo cade, congelando così le posizioni di testa che vedono uno stratosferico Lorenzo davanti ad un ritrovato Rossi e, nell’ultimo gradino del podio, l’Honda di Stoner.

Voto 9 a…Lorenzo: parte fortissimo da subito e lascia tutti lì, facendo un po’ lo “Stoner” della situazione. Alcuni cosiddetti ’addetti ai lavori’ non davano credito alla sua fuga, ma lui se ne frega e sberleffa tutti, avversari in primis. Purtroppo la sua impresa rischia di passare in secondo piano, coi riflettori puntati sul ritorno di Rossi a podio; spiace onestamente vedere che alla fine tra un pilota che decide di smettere per andare a cambiare pannolini e uno che forse è ora che lasci per permettere a qualche giovane di tentare la fortuna, il pilota che più di tutti è il presente e il futuro di questo sport se lo filano in pochi.

Voto 7 a…Rossi e Ducati: grandissima gara, quasi d’altri tempi per il campione di Tavullia; ma in una giornata che ha visto decine di caduti e i prototipi sembrano più moto d’acqua, viene da domandarsi se in condizioni normali sarebbe stato lo stesso. Anche l’anno prima tra l’altro a Le Mans ci fu il podio per lui, ma rimase l’unico della stagione…rinascita di un mito? Permetteteci di dubitare e di non tessere già le lodi; a quello già ci pensano altri ‘colleghi’ (il virgolettato è d’obbligo, visto che mi dissocio da chi fa facili proclami in un verso o nell’altro)

Voto 3 a…Ben Spies: non tanto per la gara in questione ma per l’intera stagione fin qui disputata. Dov’è finito il gran pilota che ci piaceva tanto? Spiace per lui, spiace per lo spettacolo, ma soprattutto proseguendo su questa strada potrebbe diventare utile solo come pedina di scambio e aprire un mercato che al momento è abbastanza in subbuglio, tra giovani delle categorie inferiori che sgomitano per avere un contratto in MotoGP, conferme più o meno sicure, offerte che non si possono rifiutare e ritiri dell’ultimo momento.

Nessun commento:

Posta un commento